Quali sono le allergie primaverili?
Quando pensiamo all’allergia stagionale la associamo subito alla primavera ed effettivamente questa associazione automatica ha una sua logica, perché la maggior parte delle piante, come betulla, pioppo, faggio, le parietaria e graminacee, fiorisce proprio nel periodo primaverile, soprattutto tra aprile e giugno. E’ proprio in questi mesi che si verifica una maggiore concentrazione di pollini delle più disparate varietà di specie di vegetali, tanto che la maggior parte delle persone, che ha un picco di sintomi allergici, ricorre proprio in questo periodo alla ricerca di rimedi naturali per allergie primaverili.
Come distinguere un raffreddore da un’allergia primaverile?
Come fai a capire se sei allergico a qualcosa?
Generalmente i test più specifici per comprendere se si tratta di allergia possono essere fatti nei casi di
- grande prurito alle narici
- starnuti ripetuti e naso che cola
- occhi rossi, gonfi e che lacrimano
- eczemi, orticaria o anche dermatiti
Una volta identificati gli allergeni responsabili è importante agire in tempi brevi per contenere al massimo il rilasco di istamina, cioè quella sostanza chimica responsabile della reazione antinfiammatoria, che la Riflessologia Faccale sa eliminare in tempi molto veloci.