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Avrai già immaginato che il mio intento qui è che tu possa avere, a portata di mano, dei consigli utili per migliorare la salute dell’intestino, perché è cruciale per il benessere di tutto l’organismo.
Un consiglio può essere semplicemente una parola che ti suscita una riflessione o una nuova formula di Riflessologia Facciale Dien Chan, con azione immunostimolante per l’intestino. Fra i disturbi più acclamati in questo periodo, eppure già molto diffusi, c’è la sindrome dell’intestino irritabile, una condizione multifattoriale che si presenta con sintomi molto generici e che viene ritenuta responsabile di favorire, a sua volta, disturbi autoimmuni, allergie e intolleranze.
Prova ad immaginare, Sette metri, come due piani di un palazzo: una buona altezza, vero? E un campo da tennis di 300 metri quadri: una superficie abbastanza estesa, no? Cos’è? Dove si trova? Si trova dentro di noi e si chiama intestino, rivestito anche da un altro organo che si chiama microbiota.
È il nostro “secondo cervello” per il suo incredibile numero di connessioni nervose. Infatti, ha più di 100 milioni di neuroni e produce 40 molecole, fra neurotrasmettitori e ormoni, in grado di agire sul cervello e modificare i nostri comportamenti.
La relazione cervello intestino
Si sente spesso parlare della relazione tra cervello e intestino. Che ne dici se facciamo un veloce ripasso assieme? Bastano davvero pochi minuti per cogliere alcuni consigli utili per migliorare la salute dell’intestino e, soprattutto comprendere che anche i disturbi autoimmuni possono essere superati senza indugio.
Il cervello può influenzare l’apparato gastrointestinale e, viceversa, l’apparato gastrointestinale può influenzare il cervello. Ormai anche la scienza ha riconosciuto questa connessione e se consideriamo che la Medicina Tradizionale Cinese lo asserisce da migliaia di anni, possiamo ben renderci conto di quanto tutto ciò possa avere un forte impatto sulla nostra salute. Oltre al cibo, il nostro intestino digerisce anche le emozioni, ed entrambi, quando non riescono ad essere digeriti, creano tossine, che a loro volta danneggiano la matassa intestinale creando una disarmonia fisiologica.
In quest’ottica – che ha prove scientifiche molto solide – la spiccata alternanza di comportamento intestinale equivale a un’alternanza di atteggiamento mentale ed emotivo: apertura e chiusura, dare e trattenere, esprimere e aspettare, affermarsi e tirarsi indietro, agire e non agire, legittimare i propri bisogni e negarli, arrabbiarsi e nascondere la rabbia. Capita anche a te di vivere questa altalena emotiva?
Prova a riflettere..
- E’ facile prendere una decisione?
- Conosci i cibi che ti fanno sentire bene?
- Ti adatti facilmente o ti irriti con facilità?
L’autostima invoca aiuto!
L’alternanza di comportamenti esprime una specie di “grande dubbio” riguardo alla possibilità di mostrarsi per come si è oppure no, a causa di una radicale paura di non essere accettati e quindi di una grande insicurezza. In breve, l’autostima invoca aiuto! Chi soffre di colon irritabile è probabile stia attraversando una fase di profonda incertezza, non su qualcosa di specifico, ma sul proprio valore, sulla propria identità: “Chi sono? Che cosa voglio davvero? È questa la mia vita? Posso esprimere i miei veri bisogni e desideri?
E’ anche vero che spesso questi frequenti stati d’ansia e frustrazione, che possono sfociare in atteggiamenti depressivi, si sviluppano per un malfunzionamento del sistema immunitario. Le cellule, che dovrebbero riconoscere e attaccare i potenziali microorganismi pericolosi per la nostra salute, attaccano, invece, alcuni tessuti e organi dello stesso organismo, proprio come se fossero dei pericolosi patogeni.
In poche parole, il sistema immunitario attacca se stesso. Tali organi e tessuti subiscono un peggioramento che porta a una diminuzione delle loro funzioni vitali. Sebbene i disturbi che rientrano in questo gruppo siano tanti, hanno tutti in comune un’infiammazione e un danno ai propri tessuti, che possono provocare sintomi molto generici, tanto che spesso non vengono messi in relazione con la salute dell’intestino. Fra questi ci sono:
- disturbi intestinali
- nervoso, ansia
- dolori articolari e muscolari
- iperattività
- mal di testa e cefalea
- disfunzioni della tiroide
I benefici della Riflessologia Facciale
Come può aiutarti la Riflessologia Facciale?
Nel nuovo libro “150 formule di trattamento Dien Chan” il fondatore della Riflessologia Facciale definisce la pelle come il relè del cervello. Infatti la pelle è molto ricca di recettori tattili e, grazie a questo, riceve informazioni, analizza e impartisce stimolazioni che coinvolgono il corpo nel suo insieme. Cosa significa? Significa che stimolando la pelle, i recettori inviano segnali al cervello per attivare il processo di autoguarigione. Il corpo si rilassa e il sistema immunitario riprende a funzionare in armonia.
Ecco i punti Bui Quoc Chau che hanno un’azione immunostimolante ed antinfiammatoria sull’intestino
0, 61, 37, 50, 113, 127, 156, 7, 22
Inoltre questa formula ti permette anche di
- eliminare tutto ciò che è “immuno depressore”
- alleviare nervoso e ansia
- generare nuova energia, promuovendo la fiducia in sè stessi
- e produce serotonina, l’ormone del buon umore
Buona pratica Dien Chan!
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